E’ Primavera ,svegliatevi MyIlbisignorine!
Realizzai i primi prototipi di questi biglietti in occasione della Pasqua 2022 , quindi esattamente , circa , meno , quasi un anno fa.
Ne fui così entusiasta che ispirarono in concomitanza con la loro realizzazione quella della creazione di vari progetti basati sul “recupero creativo” di materiali vari per creare biglietti per ogni occasione fatti a mano. Nello specifico l’idea era ridare nuova vita ad elementi naturali oramai morti perchè ,come in questo caso, da me recisi e farlo creando qualcosa di nuovo e perchè no di utile alla causa…in quanto si sa che tutti tardi o prima abbiamo qualcosa o qualcuno da festeggiare e a cui regalare perciò un biglietto!
Li ho riscoperti quest’anno e con l’inizio della primavera , in realtà con l’arrivo del primo sole ho sentito il bisogno e la voglia di andar per campi , parchi e prati a raccoglier fiori.
Il primo cambio d’aria ma soprattutto il primo cambio di giubbino , hanno risvegliato in me quell’irrefrenabile ,irresistibile senso di bucolico : per la serie ”mettete dei fiori “ ma non solo nei vostri cannoni …ma dappertutto!
Ovviamente la Primavera è prima di tutto colore e volete sapere come ho reso questa sensazione in questi biglietti che nascevano bianchi? Con gli acquerelli , gli stessi che ho usato per le calamite a tema “Primavera” , mi piace così tanto l’effetto sullo sfondo delle mie creazioni ; il giocare con l’acqua per diluire o aumentare l’intensità del colore , creare i giochi di luci e ombre che mi danno proprio l’idea dei classici cieli primaverili o di certi paesaggi in questo periodo.
E poi i fiori , protagonisti indiscussi di questa stagione e così facili da reperire, meriterebbero un post a parte :di ogni forma e colore ma tanto difficili poi da conservare io ho trovato il mio modo per farlo , se non con tutti ,almeno con quelli per cui è possibile; parola d’ordine : Seccare (alla faccia dei rami secchi da potare)
Vi spiego come lo faccio io : dopo aver raccolto tutti i fiori ma anche ,perchè no, le foglie ho diversi modi da proporvi in cui seccare i vostri elementi naturali. Il primo ve lo suggerisco soprattutto per quel che riguarda il fogliame o foliage o dir si voglia ed è forse il più facile da utilizzare , consiste nel lasciare le foglie libere di morire mantenendo le proprie caratteristiche naturali e soprattutto artistiche di colore e forma. Questo metodo è perfetto per conservare anche le rose con gambo o comunque per mantenere il fiore interamente ,oppure il bocciolo. (consiglio in più , quando il fiore è ancora vivo oppure appena reciso passargli sopra una spruzzatina di lacca , si la classica per i capelli! e poi se hanno ancora il gambo , appenderle a testa in giù). Il secondo metodo è quello di prendere i nostri fiorellini che chiamo appositamente “fiorellini” perchè non devono essere grandissimi poichè altrimenti non rendono bene in fase di essicamento; e posizionarli tra le pagine di un libro. Più il nostro fiore sarà spesso , più necessiteremo di maggior peso per schiacciarlo, è consigliabile perciò un libro di quelli con molte pagine tipo enciclopedia o vocabolario. E ovviamente un libro che non avete paura di sporcare perchè nel fare questo procedimento è possibile che il fiore perda fluidi o pezzi di se.
Margheritine , crisantemi , rose , occhi di Maria…forse non sono conosciuti con il nome che dico io ma sono quelli che si trovano solitamente e soprattutto crescono spontaneamente in quasi tutti i parchi e giardini milanesi.
E così carta, matita e fiori alla mano ecco che vi presento i miei primi biglietti d’auguri Pasquali per questo 2023 !
Mi auguro che vi piacciano e soprattutto che questa primavera sia piena di tanti bei fiori ovunque nel mondo ….nonostante le allergie e i malanni stagionali! ..ma appunto basta farli seccare …et voilà pericolo scampato!( parola di esperta!)
Alla prossima storia con le Myilbisignorina!
Ilbi

